SNPO- Il ruolo del medico di famiglia nella prevenzione oncologica

 

Il medico di medicina generale è un punto di riferimento fondamentale nella nostra vita quotidiana. Oggi dedichiamo uno spazio alla medicina di famiglia e  parleremo assieme alla Dr. Ssa Arianna Guerrini- MMG e Consigliere LILT Sondrio di prevenzione oncologica.

 

 

"Le campagne di screening oncologico proposte dal nostro SSN hanno lo scopo di individuare un'eventuale neoplasia in fase precoce per poterla trattare in modo più efficace e definitivo.

Prevenzione non significa però soltanto “screening oncologico”: ci sono molti modi per ridurre il rischio di insorgenza di malattie (oncologiche e non), per esempio conducendo uno stile di vita sano e riducendo al minimo i fattori di rischio evitabili come il fumo di sigaretta, la sedentarietà o l'alimentazione sregolata. Anche le vaccinazioni rientrano nel grande capitolo della prevenzione, e addirittura ci sono alcuni vaccini che prevengono l'insorgenza del cancro, come per esempio quello per il papilloma virus (carcinoma della cervice uterina) o quello per l’epatite B (epatocarcinoma).

In tutti questi percorsi il Medico di Medicina Generale ha un ruolo strategico di promozione e diffusione della cultura dello screening e della prevenzione tra i propri assistiti, ma anche e soprattutto nel favorire l’adesione dei cittadini a tali programmi, grazie al rapporto privilegiato e diretto con i propri pazienti, che si fidano e si affidano a lui per ricevere consigli e supporto per ogni decisione sulla propria salute. La figura del “medico di famiglia” è fondamentale anche nel post-esame perché, nel caso in cui uno di questi esami dovesse risultare positivo o dubbio, sta a lui aiutare, rassicurare e indirizzare il paziente nel giusto percorso di cure per sfruttare al meglio il vantaggio temporale dato dallo screening" ( Dr. ssa A. Guerrini)

 

 

 

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