Il Progetto di Scrittura consapevole nasce dal desiderio di poter stare accanto a coloro che vivono il senso di isolamento dato dalla diagnosi di tumore, in prima persona o per conto di un proprio caro.
In che modo?
La scrittura offre molti vantaggi, poiché si scambiano informazioni con altri pazienti/ cargivers, è un’azione che porta ad esprimere le proprie emozioni, a tracciare la propria storia per ridefinire e ristrutturare il proprio vissuto e, inoltre, si può scegliere di restare nell’ anonimato.
"Un gesto semplice quello di scrivere, ma potente, che aiuta la salute fisica e mentale: a dirlo sono numerosi studi, come quello realizzato presso il Lombardi Comprehensive Cancer Center dell'Ospedale di Georgetown e pubblicato sulla rivista Oncology. La ricerca ha analizzato gli effetti fisici e psicologici della scrittura espressiva su un gruppo di pazienti oncologici. Il 49% dei partecipanti ha dichiarato che dopo l'esercizio di scrittura aveva modificato completamente il modo in cui pensava alla malattia mentre il 35% aveva cambiato le emozioni che provava rispetto al tumore che lo colpiva". Per alcuni questa esperienza è stata anche di stimolo a modificare il proprio modo di vivere la malattia cercando di non rinunciare ad una qualità della vita soddisfacente, nonostante tutto (ibidem).
La stesura del proprio vissuto che avviene come flusso di coscienza ha un potere riparatore nel fatto che, tramite essa, emerge tutto il nostro essere senza restrizioni, in modo autentico.
Nel mettere per iscritto il proprio vissuto c’è una vera e propria restaurazione terapeutica, “una ristrutturazione”, senza per questo pensare di “lavorare su sé stessi”.
Quando scriviamo non c’è nessun lavoro da fare (come avviene in una serie di ambiti professionali legati al benessere e alla cura della persona), semplicemente ci lasciamo andare entrando in
contatto con il nostro vissuto, dialogando senza aspettative.
Siamo lì: noi, il nostro foglio e la leggerezza nel fatto che non c’è nessun risultato da conseguire, nessuna aspettativa, semplicemente siamo.
L’ ampio tema, il raccontare di sé, esercita un potere terapeutico nella persona che attraverso la scrittura trova la possibilità di guardare la propria storia da un’altra prospettiva, riordinarla come se fosse un puzzle e osservarla, per una volta, da lontano.
La scrittura come contenitore per sfogare le proprie emozioni e assumersi il distacco necessario per osservarle meglio consente di elaborare consapevolmente il proprio vissuto. Ecco perché si parla di scrittura consapevole.
Perché partecipare?
Perché: libera la mente, aiuta a regolare meglio le emozioni, riduce l’ansia (riduce lo stress e rafforza il sistema immunitario), si elaborano meglio gli eventi negativi, aumenta il tono dell’umore, sviluppa la nostra creatività nel trovare soluzioni ai problemi.
Partecipa anche tu al nostro progetto di scrittura consapevole, le storie verranno raccolte nel pieno rispetto della privacy e, pubblicate nel nostro Blog, faranno da cornice ai progetti futuri da condividere assieme.
Tu scrivi, noi leggiamo e assieme creiamo uno spazio di benessere consapevole valido per tutti.
Modalità di partecipazione:
- Inviare il proprio elaborato a info@legatumoriso.it- Indirizzo valido anche per domande o informazioni in merito.
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