SPECIALE FUMO

Presentazione GDF ( Gruppi per la disassuefazione da fumo) LILT Sondrio

    

Il fumo è una dipendenza, una patologia ad alta complessità che deve essere affrontata con una terapia complessa. Ecco perché non bastano un farmaco o un singolo intervento, ma un approccio integrato  per abbandonare questo comportamento. Da metà novembre 2007 presso la Lega Tumori di Sondrio vengono organizzati Gruppi per la Disassuefazione dal Fumo (GDF). Si tratta di una terapia focale breve articolata in 9-10 incontri della durata di circa 1 ora  e ½ che si propone i seguenti  obiettivi:

Ø  Rendere il fumatore più consapevole riguardo al suo atteggiamento nei confronti del fumo;

Ø  Approfondire le motivazioni al fumo favorendo un certo grado di introspezione e di maggiore tolleranza alla fatica, alle frustrazioni che molto spesso portano a fumare per compensare il disagio provato;

Ø  Proporre dei comportamenti che aiutino a rimandare il momento del fumo sino ad eliminarlo e a sostituirlo con valide alternative.

Il metodo utilizzato ha, dunque, i seguenti scopi:

Ø  Far abbandonare l’abitudine al fumo;

Ø  Proporre un modo più attento di aver cura della propria salute attraverso stili di vita e comportamenti più adeguati.

Non si tratta, quindi, solo di abbandonare la sigaretta, ma di trovare la strada per il miglior BENESSERE PSICOFISICO possibile, senza la necessità di fumare.

Perché il tentativo di smettere di fumare possa avvenire con prospettive ragionevolmente positive è indispensabile che il fumatore abbia motivazioni personali sufficientemente serie e si trovi in un momento adatto. Per valutare questi aspetti alla Lega Tumori, all’inizio, viene richiesto un incontro individuale con il fumatore che poi, se questi parametri vengono soddisfatti, potrà iniziare il percorso  di gruppo.

In questi anni (2008- ottobre 2023) 160 persone hanno contattato la Lilt di Sondrio interessati a smettere di fumare. Di queste 121 persone hanno deciso di intraprendere il percorso per giungere alla disassuefazione dal fumo.  Al termine degli incontri la percentuale di successo è pari al 50%, dopo 1anno dalla fine degli incontri il 41% delle persone continua a NON fumare. Questi risultati vengono confermati dalla misurazione del Monossido di Carbonio effettuata sui soggetti astinenti.

Questi risultati mettono in evidenza come agendo sul piano della CONSAPEVOLEZZA sia possibile ottenere risultati positivi duraturi nel tempo.  Fumare è un comportamento: così come si è imparato si può disimparare.   Dai dati in nostro possesso si evince come il cambiamento indotto dal trattamento psico- comportamentale non sia transitorio. Si cerca, infatti, di agire non solo su un piano comportamentale, ma anche motivazionale ed introspettivo, aiutando il fumatore a divenire più consapevole del suo atteggiamento nei confronti del fumo.

Smettere di fumare apporta grandi benefici indipendentemente dal n° di sigarette fumate e dagli anni di dipendenza non solo a livello fisico, ma anche a livello di autostima. Il soggetto si rende conto di essere in grado di affrontare qualsiasi situazione senza bisogno di alcun aiuto esterno, rendendosi conto di possedere tutte le risorse necessarie.

  A cura di Marinella Canclini Psicologa LILT

                                                                                                                                                                                              

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